Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

lunedì 31 luglio 2006

Sogno di un pomeriggio di mezza estate


Delle volte, spontaneamente, senza pensarci troppo, vengono fuori delle esperienze davvero interessanti…

E’ quello che è successo a un gruppo di giovani sognatrici in un caldo pomeriggio di luglio.
Così, tanto per divertirci, approfittiamo del fatto di avere a disposizione un luogo magico, un chiostro antico. Colonne, archi, alberi, pietre levigate dal tempo.
E noi, disposte a metterci in gioco!

Qualche vestito semplice ma d’effetto, un po’ di trucco che ci faccia apparire più carine (e che ci dia anche un po’ di sicurezza in più!), e già i preparativi cominciano a strapparci le prime risate!

Siamo pronte per iniziare.
Parte una musica affascinante che ci coinvolge ancora di più…
La nostra artista ci dice come sistemarci, viene a spostare una ciocca di capelli o a inclinare un braccio.
Crea delle immagini, delle sculture con i nostri corpi. Non siamo perfette, non somigliamo neppure vagamente a delle modelle. Ma quando l’occhio della macchina fotografica si chiude su di noi ci sentiamo bellissime, come forse non ci è mai capitato. E forse lo siamo davvero, anch’io guardo le mie amiche e le vedo come avvolte da una luce particolare, da una bellezza antica e delicata.

A un certo punto siamo nel centro di quel giardino, sono seduta, la testa poggiata all’indietro, e i miei occhi si riempiono di quell’azzurro del cielo sopra di noi, così intenso da farmi quasi girare la testa. L’obbiettivo è vicinissimo al mio viso, e io mi sento per un momento protagonista.
In quell’istante mi sento parte di qualcosa di unico e irripetibile, di un gruppo di sognatrici in quel pomeriggio magico che ricorderemo a lungo, davvero a lungo.

Faith

venerdì 28 luglio 2006

Il pendio dell'abbandono


Arduo ed insidioso il pendio dell'abbandono,
affranto e compassionevole il buon Dio osserva inerte
umane ricchezze e miserie...
Regnerà sovrano l'oblio,
prezioso rimedio all'impotenza ed alla crudeltà
di un ignobile addio
inflitto a sorpresa da chi ha giurato lealtà...
Ma un vento caldo annuncerà il risveglio di tempi migliori...
Affranto e compassionevole il buon dio osserva inerte
umane ricchezze e miserie...
Regnerà sovrano l'oblio,
vile ripiego all'impotenza ed alla crudeltà
di un ignobile addio
inflitto a sorpresa da chi ha giurato lealtà...
Ma un vento caldo annuncerà il risveglio di tempi migliori
Ma un vento caldo annuncierà il risveglio di tempi migliori
Ma un vento caldo plasmerà il rigore di spietati inverni...

Carmen Consoli


Era ora di un tributo alla mia amata cantantessa...

Faith

giovedì 27 luglio 2006

Il tuo compleanno


Oggi è un giorno particolare.
Dovremmo essere insieme, io e te. A festeggiare.
Dovremmo uscire insieme e tu mi offriresti una birra, o invece ci faremmo un bel giro di tequila sale e limone. Così, tanto per ridere!
Io ti darei il mio regalo di compleanno, e tu faresti quella faccia che fai quando apri i regali, e io non riesco mai a capire se ti piacciono davvero o no.
Poi diremmo un pò di cavolate. Io ti farei ridere con le mie facce buffe e poi ci faremmo un pò di foto da appendere al muro quest'inverno, così quando saremo bianche bianche e fuori pioverà ci ricorderemo di quella sera d'estate, del tuo compleanno.
E a fine serata andremmo a dormire, con il ricordo di una bella serata nel cuore. E a conciliarci il sonno il pensiero di avere vicino un'amica così speciale. Due persone così diverse da essere complementari.

Invece questo giorno lo passeremo separate. Come tutti i giorni da parecchi mesi ormai...E se avessi la possibilità ti direi che, nonostante tutto, tu sei qui con me. Sempre. E il fatto che le nostre strade si siano separate non cancella tutto quello che abbiamo condiviso...

"E ci siamo scambiati la pelle, le anime, le ossa" - ligabue

Faith

mercoledì 26 luglio 2006

Nature Boy


There was a boy...
A very strange enchanted boy.
They say he wandered very far, very far
Over land and sea,
A little shy and sad of eye
But very wise was he.

And then one day,
A magic day, he passed my way.
And while we spoke of many things,
Fools and kings,
This he said to me,
"The greatest thing you'll ever learn
Is just to love and be loved in return."

And then one day,
A magic day, he passed my way.
And while we spoke of many things,
Fools and kings,
This he said to me,
"The greatest thing you'll ever learn
Is just to love and be loved in return."

venerdì 7 luglio 2006

La direzione sbagliata

Vi è mai capitato di sentirvi come se aveste sbagliato tutto?

Aver scelto le persone sbagliate su cui contare, essere rimasti vicino a delle persone che non meritano e aver perso quelle per cui, forse, valeva la pena.
Non aver intrapreso al momento giusto alcune lotte per non soffrire, e poi capire che oltre la sofferenza momentanea poi sarebbe andato tutto meglio; avvertire la sensazione di sentirsi in trappola.
Non aver avuto il coraggio di prendere decisioni drastiche e difficili ma sicuramente affascinanti che invece si sarebbero forse rivelate come una boccata d’aria fresca.
E non avere tuttora il coraggio di recidere rami malati, di abbandonare pesanti zavorre.
Aver deciso di percorrere una strada anziché un’altra.
Essersi accorti troppo tardi di fondamentali errori di valutazione.
Capire, dolorosamente, che forse sperare non basta a far sì che tutto, un giorno e come per magia, diventi come vogliamo noi.
Sentirsi perennemente tra l’incudine e il martello, o come un pesce fuor d’acqua, o come un pesce fuor d’acqua tra l’incudine e il martello.

Capire che ad ogni modo non si può tornare indietro, e che dei tuoi errori ne paghi sempre e comunque le conseguenze.

Sentire la fredda e lucida sensazione che a qualcuno di quei famosi bivi…la via imboccata era quella sbagliata.