Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

venerdì 26 gennaio 2007

L'insostenibile leggerezza dell'essere

"Fa male allora amare. E' come accettare di farsi scorticare sapendo che in qualunque momento l'altra persona può andarsene via con la tua pelle"
Susan Sontag

Ho trovato questa frase sul blog del caro Francesco, e spero non si dispiaccia se la prendo in prestito.
E' che l'ho sentita così mia, così forte sul fondo dello stomaco che non potevo evitare di dedicarle una paginetta tra i miei appunti.
Sarà che è un periodo un pò così, sarà che piove e fa freddo, sarà che in certi momenti della vita ti senti così fragile...sarà quel che sarà. Tant'è che questa frase è tutto quello che ho voglia di dire oggi.

Faith

domenica 21 gennaio 2007

5 cose che non sapete di me (e che forse sarebbe stato meglio non sapere :) )...

Su invito del caro Fra(anche se mi ero già impadronita di un autoinvito dal simpaticissimo Francesco!), mi accingo a partecipare al gioco del momento….

5 cose che non sapete di me!

1) Sono una fifona. Credo, senza esagerare, di sfiorare livelli patologici. Non posso guardare un film dell’orrore neppure in una stanza illuminata a giorno con 20 persone dentro. Rischio di non dormire per tipo un mese e di farmi la pipì a letto piuttosto che alzarmi di notte. Su tutto e tutti, sono terrorizzata da IT (a causa di mio fratello che mi aspettava in ogni angolo buio della casa sibilando “lo vuoi un palloncinoooo???”!!!! ). Tempo fa ho visto la pubblicità del dvd in tv e non ho dormito due notti. Due anni fa ho fatto la sboronata di guardarmi “The Others”…manco li cani.

2) Quando mi sveglio la mattina sono orribile e intrattabile. Se non ho fatto almeno un sorso di latte non pronuncio verbo. Neppure se sto morendo. E se non trovo il latte, passo una giornata terribile (più per gli altri che per me…).

3) Ancora adesso sfogo il mio sogno segreto di diventare una rockstar cantando (il più delle volte in playback) davanti allo specchio con lo spray del deodorante a mò di microfono, immaginandomi tostissima davanti a un pubblico in delirio. Nel mio sogno sono magrissima e con un po’ di occhiaie (eh…questa vita di eccessi…), i capelli lunghissimi e gli occhi bistrati di nero. E ho una voce tipo la cantante dei Guano Apes, che urla come una matta e la canzone dopo ricaccia una voce che ti fa piangere. It’s only rock ‘n roll…

4) Se non ho due cuscini (uno sotto la testa, uno me lo abbraccio quando sto su un fianco) passo una notte terribile. Sono pessima, lo so…

5) Ho un’insana passione per Winnie The Pooh e tutti gli altri personaggi…non mi stanco è inutile!!! Tutti tentano di redimermi, ma io non riesco a rinunciare al “fanciullino” che è in me!!!

Consapevole che dopo ciò nessuno tornerà più a farmi visita, vi mando i miei più cordiali saluti…

Rigiro l’invito ai miei amici:

Rain Gioia
Nerò
Mr Chinaski
Kiki
Laura

La vostra sempre più matta Faith

foto 1: Il simpatico scherzo dei miei simpatici amici che mi hanno regalato, hmh hmh, un palloncino....
foto 2: Carmen Consoli!

venerdì 12 gennaio 2007

Importantissssimo!

Carissimi...

Vi invito a visitare il blog del mio amico Nerò, http://diurnotturno.blogspot.com/ ...è richiesta la vostra partecipazione!!! Vi dico solo che ci sono di mezzo una bellissima canzone da ascoltare (e già per questo ne vale la pena mille volte) e delle impressioni da scrivere (voi bloggers dovreste andarci a nozze...), il resto è spiegato perfettamente nel blog!
Mi raccomando....passate parola, è importante avere tante tante opinioni! Andate e moltiplicatevi...

Faith

sabato 6 gennaio 2007

Don't let the bastards grind you down...

Non sono sempre stata la persona che sono oggi.
Da bambina ero allegra e chiacchierona (forse troppo!), da ragazzina sono stata solitaria e triste. All’età di 12 anni ero già alta quanto lo sono adesso, 170 centimetri di goffaggine totale.
Vedevo le mie compagne di scuola piccoline, carine, già un po’ formate. Io ero una spilungona imbranata e piatta, senza vestiti alla moda, pure un po’ secchiona, e (checché ne dica mia madre!) abbastanza bruttina.
Sono stata lo zimbello di una classe di ragazzini odiosi che non mi lasciavano scampo. A quell’età, o sei in o sei out. Io sono sempre stata maledettamente e inesorabilmente out. E non venitemi a dire che quello è un periodo in cui tutti vengono presi in giro…
Ho avuto credo la sfiga di trovarmi in un gruppetto di teste di c***o particolarmente idiote, fatto sta che è andata così.
Desideravo uscire con gli amici il sabato sera. Mi è stato risposto che non potevo uscire con loro, avevano deciso così.
Non ho mai avuto un fidanzatino o niente di simile.
Ho sempre e comunque fatto da tappezzeria alle feste.
Alla mia festa di compleanno dei 13 anni una che era una specie di amica si mise a pregare gli invitati di venire, altrimenti mi avrebbero dato tutti buca. Questo naturalmente l’ho saputo anni dopo.
Perché dico tutto questo?
Perché a distanza di ormai 10 anni queste cretine tornano a darmi fastidio. Per una questione che non vi sto qui a spiegare per non tediarvi (in sintesi, un regalo di laurea da fare a un’amica comune), queste cretine tornano a dare giudizi, a farmi sentire a disagio con quell’aria da superdonne, con quell’aria di disprezzo che mi faceva piangere di notte.
Quando ho a che fare con queste tizie, precipito inevitabilmente indietro di tanti anni, e mi tornano in mente le cattiverie subite, le volte che sono tornata da scuola piangendo, le volte che ho scritto sul mio diario che mi odiavo e le odiavo, le volte che non ho avuto la forza di farmi rispettare, le volte che ho pensato “è la volta buona…”, ma non era mai vero.
Come si fa a fregarsene? Me lo sapete dire voi?

“don’t let the bastards grind you down”…dovrò tatuarmelo!

giovedì 4 gennaio 2007

For You

There're no words to say

No words to convey

This feeling inside

I have for you


Deep in my heart

Save from the guards

Of intellect and reason

Leaving me at a loss

For words to express my feelings


Deep in my heart

Deep in my heart


Look at me losing control

Thinking I had a hold

But with feelings this strong

I'm no longer the master

Of my emotions


- Tracy Chapman -


Per te, per i 4 anni inestimabili che abbiamo passato insieme finora...e per tutti quelli che passeremo ancora!!!!

Faith

foto: "Le baiser"- R.Doisneau

martedì 2 gennaio 2007

Chi ben comincia...

Un nuovo anno è solo una data sul calendario…ma per me è stato molto di più questa volta.
È stato giorni di passeggiate in una città nuova, scorci inaspettati, necessità di fermare in una foto un bel momento, una bella immagine.
È stato cucinare tante cose buone, buste pesanti della spesa, partite a ping pong. Candele profumate, piatti blu e tovaglioli rossi. È stato stanchezza ma soddisfazione.
È stato fermarsi in negozi carini, in pasticcerie piene di dolcetti deliziosi, in mercatini sfiziosi. È stato un aperitivo in un bellissimo bar in centro, un cucchiaino troppo corto per girare il caffé shekerato. È stato Bamboocha!
È stato corone che scivolano giù dalla testa, torte al cioccolato e panna, schiaffoni al sugo di pesce e spigole al forno.
È stato “ciao, sono faith!”, è stato pigiami buffi e pantofole nuove. È stato un ballo sfrenato a prima mattina.
È stato dormire in un letto comodo e immenso.
È stato palloncini e farfalle, è stato cercare disperatamente un posto per mangiare il primo di gennaio.
È stato allegria, è stato spensieratezza. È stato risate fino alle lacrime, e lacrime tra le risate. È stato amicizia, è stato dirsi un arrivederci triste, ma con un ricordo stupendo nel cuore.
…È stato indimenticabile.