Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

venerdì 7 luglio 2006

La direzione sbagliata

Vi è mai capitato di sentirvi come se aveste sbagliato tutto?

Aver scelto le persone sbagliate su cui contare, essere rimasti vicino a delle persone che non meritano e aver perso quelle per cui, forse, valeva la pena.
Non aver intrapreso al momento giusto alcune lotte per non soffrire, e poi capire che oltre la sofferenza momentanea poi sarebbe andato tutto meglio; avvertire la sensazione di sentirsi in trappola.
Non aver avuto il coraggio di prendere decisioni drastiche e difficili ma sicuramente affascinanti che invece si sarebbero forse rivelate come una boccata d’aria fresca.
E non avere tuttora il coraggio di recidere rami malati, di abbandonare pesanti zavorre.
Aver deciso di percorrere una strada anziché un’altra.
Essersi accorti troppo tardi di fondamentali errori di valutazione.
Capire, dolorosamente, che forse sperare non basta a far sì che tutto, un giorno e come per magia, diventi come vogliamo noi.
Sentirsi perennemente tra l’incudine e il martello, o come un pesce fuor d’acqua, o come un pesce fuor d’acqua tra l’incudine e il martello.

Capire che ad ogni modo non si può tornare indietro, e che dei tuoi errori ne paghi sempre e comunque le conseguenze.

Sentire la fredda e lucida sensazione che a qualcuno di quei famosi bivi…la via imboccata era quella sbagliata.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Faith, comprendo a pieno cio' che vuoi dire.. e, si, è successo anche a me di guardare indietro e di pensare: " ma perchè ho preso questa strada anzichè l'altra?".

Io credo che alla fine di tutto dovremmo imparare dall'esperienza che ci ha messo alla prova, a volte anche duramente perché solo cosi' potremo rendere le nostre ossa meno fragili ma piu' resistenti alle botte che la vita ci riserva.

Un bacio dalla Francia..

Kiki.

I fiori nella vasca ha detto...

Faith, si sbaglia sai quasi continuamente sperando d non farsi mai troppo male ...
ma quante volte si cade?
(oltre la citaz)
Si sbaglia direzione in continuazione, si gira da una parte e invece forse era l'altra.
Te ne accorgi, non te ne accorgi, lo capisci subito o dopo anni.
Pensa che a volte mi succede d capire cose in 1 attimo, come illuminazioni, cose su cui mi ero dibattuta mentalmente per tantissimo tempo.
in un secondo mi appaiono limpide.
Ma sai che penso?
Non è la realtà quella, non è che io capisco in 1 attimo come stanno le cose.
si sà già, solo che non tutti i momenti sono buoni per capire, per rendersi conto.
C'è bisogno del tempo giusto.
C'è un tempo per tutto, l'importante è che il nostro non sia già passato.
Stamattina sono Mentale come dice pazienza!
Baci a tutti, ciao kiki!:)
ciao Nero!
Rainro

Peterson ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Peterson ha detto...

Cavolo, cosa ti ha portato a questa amara considerazione?

Una cosa è certa - una via giusta non esiste: si tratta sempre di sbagliare nel modo migliore.

(mr. Chinaski parla così perchè i bivi preferisce contemplarli, piuttosto che imboccarli...)

I fiori nella vasca ha detto...

piccola corri a visitare il mio nuovo blog.
HTTP://raingioia.blogspot.com

bacioni

Anonimo ha detto...

Really amazing! Useful information. All the best.
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