Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

sabato 11 novembre 2006

Senza rete


Uff…mi ritrovo sempre a sbattere la testa contro gli stessi spigoli.
Ma come si fa?
Fatichi tanto per fidarti di nuovo, lasciarti andare, e poi in un attimo precipiti di nuovo nello stesso fondo di delusione di sempre. Sempre quella stessa maledetta sensazione. Che è forse quella che odio di più: la delusione.
E poi resto lì a pensare, e mi chiedo se sbaglio io qualcosa, cosa potrei fare per essere più forte, meno vulnerabile...per non sentirmi ogni volta tradita.
Non mi va neppure di raccontare a nessuno di tutto questo, perché mi sento una stupida. Mi vergogno. Mi sembra di credere in una cosa a senso unico.
Quanto vorrei essere sicura di me, abbastanza da non sentirmi così ogni volta.
Quanto vorrei essere più menefreghista, anche po’ egoista, e riuscire a fregarmene quando succedono queste cose.
Quanto vorrei essere un po’ stronza!
Quanto vorrei avere la forza di mandare tutto a quel paese, partire, conoscere cose e persone nuove, cercare la mia strada…o avere il coraggio di ammettere quello che so già vorrei fare.
Ma è difficile buttarsi, camminare sulla corda senza rete.
Così, non faccio altro che aspettare.
Cosa, non so.
Aspetto.

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