Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

mercoledì 5 marzo 2008

Oggi sono io


Giorni strani, questi.
La tesi da scrivere, tanti libri da leggere, e magari fossero almeno tutti in italiano. Qualche problemino qua e là...quando la coperta è corta, tiri e tiri ma da qualche parte rimani scoperto. Vorrei aggiustare tutto, ma devo capire che non tutto è in mio potere. Come si dice, vorrei avere il coraggio di cambiare quello che posso cambiare, la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la saggezza di conoscerne la differenza.
Ci sono questi giorni, questi giorni in cui piove ed è nuvoloso, e vorrei poter salire su una scala abbastanza alta che mi permetta di afferrare le nuvole con le mani e spostarle una per una, e far uscire un raggio di sole che rende tutto meno amaro, meno spigoloso. A volta basta un raggio di sole, un uccellino sull'albero di fronte la mia finestra, e il peggio sembra lontano.
Questi giorni chiusa in casa, in cui mi sento veramente inguardabile, un piccolo, occhialuto, topo da biblioteca. Vi scrivo solo per salutarvi, perchè anche se non scrivo passo sempre dalle vostre parti e ci tenevo a ricordarvi che per fortuna sono ancora viva! Vorrei davvero avere qualcosa di divertente da raccontare come sempre, ma questa volta non ho nessun coniglio da tirare fuori dal cilindro, nessuna storiella alla faith.
Oggi sono Federica, ho le occhiaie, i capelli sfatti e un vecchio maglione grigio.
Oggi sono Federica, e sono stanca.


1 commento:

Alberto ha detto...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Sono stanco anche io, Alberto, ma credo nella forza dei sentimenti e dell'amicizia.
E oggi ti faccio un regalo...

“Al centro della stanza c’erano due enormi scatole di cartone, con cui si sarebbero potuti imballare due congelatori.
Su quella di sinistra, nella grafia della Perfezionista, c’era scritto AMICIZIA. Su quella di destra, con la stessa grafia, c’era scritto AMORE. Non c’erano altri oggetti nella stanza.
Tom guardò la Perfezionista. La Perfezionista ricambiò lo sguardo. Tom si girò verso le scatole e poi di nuovo verso la Perfezionista.
Si grattò la testa.
- Allora? - chiese la Perfezionista.
Tom la guardò, poi spostò gli occhi sulle scatole e infine di nuovo su di lei. Ancora non capiva.
- Quale scegli? - chiese lei. E con un gesto suggerì che doveva entrare in una delle scatole.
Tom si inoltrò nella stanza fermandosi in mezzo alle due scatole. Guardò quella con la parola AMORE e poi quella con la parola AMICIZIA. Non gli ci volle molto a decidere. Si avvicinò risolutamente alla scatola con la parola AMICIZIA. L’afferrò, la sollevò e la inserì nell’altra. Poi si voltò, prese in braccio la Perfezionista e l’adagiò dentro le scatole. Infine ci saltò dentro anche lui. Al mattino delle due scatole non rimaneva molto.”
[…]

Andy Kaufman - “Tutti i miei amici sono supereroi”

Un abbraccio amicale :-)