Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

venerdì 16 maggio 2008

Vita da biciclettari



Poichè mi sono resa conto che la mia silhouette assomiglia sempre più a quella del tenero, bianco, paffuto ominomisclen (in realtà lo sapevo anche prima ma volevo fare la vaga), mi sono decisa a dare qualche taglio qua e là alle entrate (la parola dieta mi provoca un subitaneo sfogo cutaneo e una spropositata voragine nei meandri del mio essere), ma soprattutto ad aumentare le uscite. Così, oltre al mio amato yoga la domenica pomeriggio ho approfittato del caldo primaverile per iniziare ad andarmene a spasso in bici. Metto su le cuffiette e parto. Mi sento molto Amelie, e questo mi piace molto.
Oggi però era quasi ora di pranzo - e quindi ora di punta - e mi sono resa conto dell'insofferenza dei quattroruotisti verso noi poveri dueruotisti. Un camion mi ha lisciata il fianco, e qualche automobile pure. Pedalavo tranquilla sul bordo esterno della carreggiata e una macchina mi ha quasi mandata a sbattere contro un'altra parcheggiata. Un bmw mi stava per arrotare, per non parlare delle curve: è così difficile da capire che un braccio allungato significa una freccia? Mica ti sto salutando!
Per un istante ho pensato seriamente di non portare a casa la pellaccia...

E' dura la vita dei biciclettari (ecco, più che ciclista, io mi sento biciclettara).

7 commenti:

Baol ha detto...

Come ti capisco....

peppa ha detto...

hai mai provato a boxare????non sai come scarica....
cmq per la bici meglio andare lontano dalle macchine...anche perchè respiri tutto lo smog...
:)

Takochan ha detto...

Almeno tu la bici la puoi portare. Quando vivi in una città collinare, è letteralmente impossibile.

Cmq sono d'accordo con te: la parola dieta mette angoscia. Forse è per questo che il mio dietologo, sul mio menu giornaliero, ha scritto "Programma giornaliero di educazione alimentare da 1100 Kcal"
@.@

fRa_gAv ha detto...

A Roma i biciclettari maltrattati che urlano?

Alberto ha detto...

Quando pesavo meno di 100 kg andavo spesso in bicicletta, adesso non ci provo nemmeno: mi rimane la stigmate del sellino per giorni... :-/
Non è una bella cosa. ;-)

Un abbraccio cyclette :-)

Faith ha detto...

baol: mal comune mezzo gaudio...speriamo! :)

prescia: non ho mai provato, forse è che sono un pò allergica alle palestre (perchè sono una maledetta imbranata...). In bici per ora sono rimasta in città per evitare tutte le salite della campagna.. :/

takochan: bella definizione...potrei registrarla e sentirla di notte!!! :)

fra: a roma non mi azzarderei mai a uscire in bici, a meno non volessi vedere la fine dei miei giorni! In questo periodo sono a casa, quella vera.

alberto: beh dai...mettiamoci tutti a dieta allora! Forza andiamo su corriamo! (pardon...la pioggia prolungata mi danneggia i neuroni...)

Bacioni grandi a tutti!

Julius ha detto...

Dovresti cambiare paese...se venissi a Pisa...non dico che le strade sono dei biciclettari...ma hanno abbastanza potere. L'importante è non trovare l'autista (mi spiace dire...donna) che parla al telefono.
Mi è capitato più volte di essere quasi messo sotto da loro :D