Capita, un giorno, di sentire la perfezione della vita. Come un cerchio grande e impeccabile, un'armonia di suoni, di colori, di profumi. Capita per esempio una sera di giugno. Le due ruote sfrecciano veloci lungo il viale alberato, dando un pò di tregua dal caldo. Capita, dopo una bella giornata, di avere il vento che porta indietro i capelli, di poggiare la guancia su una spalla e sentirne il profumo naturale, attraverso una maglietta nuova. Chiudo gli occhi, e per un momento mi sento leggera, per un momento non esiste niente di brutto, niente di difficile. Esistiamo io, la mia bella giornata, il vento, quella spalla, esiste solo ciò che ho di bello, esistono i volti amati, esistono pacchetti scartati e un dolce alla frutta, esistiamo io e lui che, ignaro dei miei pensieri, mi porta verso casa.
"...e mi sovvien l’eterno,E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare."
11 commenti:
che questi momenti si possano moltiplicare!!!!!!!!!!
Hai visto che non c'è bisogno di esprimere tutto a parole...basta anche una spalla al vento ;)
Leopardi, ma almeno in versione ottimista! :-D
Avanti così, su. ;-)
Un abbraccio tifoso :-)
Dev'essere una bellissima sensazione, se assomiglia un po' a quella che mi ricordo io... :)
un abbraccio
Ady
PS: mi raccomando il casco, e andate piano! :D
Fede, consigliami: se uno va in macchina, come provare la stessa cosa senza correre il rischio di schiantarsi?
stellastale: speriamo...anche se i momenti belli vengono sempre seguiti da altri più difficili purtroppo.
baol: :)
alberto: beh, sarebbe un lungo discorso quello sul pessimismo di Leopardi...ma sai una cosa strana? Da qualche tempo non riesco a venire sul tuo blog. Mi si blocca la pagina e devo riaprire tutto daccapo. Come mai?!?!?
adynaton: non ti preoccupare, velocità da passeggiata! Eh sì, una bella sensazione.
fra: ehm...mi sembra un pochino difficile!!! :) Ma poichè la necessità aguzza l'ingegno...troverai di certo una soluzione! :)
Anche Giulietta e Romeo incontrarano ostacoli, non demordere! :-D
EhehhHhEEHEHEEHHEEHEHheheheheheh...
(avvisa il tuo ragazzo che scherzooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo...
;-) - ndr)
Un abbraccio romantico :-)
L'altalena dei momenti è necessaria, ma nn voglio venir qua a sparar banalità.
Il richiamo ad Amelie è DIVINO.
Ma che carino il tuo nuovo template. E poi il post con Amelie. In quella scena ..proprio quella in cui guardo con fatica lo schermo perchè sto piangendo. Sono da ricovero ;)
Un bacione grande. Perdonami se sono semiassente sul tuo blog è che sto praticamente vivendo sui miei libri e ho meno tempo per girare e leggere. Di tanto in tanto passo con immendo piacere. Bacio.
anche io rispondo con un pò di ritardo....
momenti così, io li vivevo in bici.... non era uno scooter, ok.... ma credo che la sensazione era la stessa.... pedalavo e ad un tratto mi ritrovavo due braccia che mi stringevano forte e una guancia poggiata sulla schiena (il sellino era troppo basso, anche lei era bassa, e non arrivava alla mia spalla).... e poi l'aria di bologna.... uau....
vabè, ricapiterà....
e grazie per il commento...
ps: mi ero dimenticato di dirti.... anna oxa, un'emozione da poco.... ma partecipano anche altri, o io sono l'unico concorrente?!?
Hey dove sei?? Ovunque tu sia..spero tu stia ancora in vacanza :)
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