Nutrimento per l'anima: i consigli di Faith!

  • da vedere: "Mine Vaganti", di F.Ozpeteck, con R.Scamarcio, A.Preziosi - 2010
  • da ascoltare: "Romeo e Giulietta", Prokofiev
  • da leggere: "Cieli di Zafferano", L.Lokko

venerdì 24 ottobre 2008

It's a long long night, it's a long long time, it's a long long road



Oggi è uno di quei giorni in cui non mi voglio bene. Se una persona ti infastidisce puoi decidere di non vederla per un pò. Da te stesso invece non ti puoi allontanare, neppure per un momento, neppure se decidi di addormentarti per un paio di giorni, 'che i sogni ti ricordano senza menzogna tutto quello che non va.
Oggi vorrei essere una di quelle persone sicure, una di quelle persone interessanti. Che hanno fatto tanti viaggi, che sanno affascinare gli altri solo scostandosi una ciocca di capelli dal viso. Una di quelle persone che non si fanno trasportare dalla vita, ma la dominano con sapienza. Che hanno il coraggio di affrontare le paure più profonde, che sanno scavarsi dentro l'anima e decidere cosa fare. Che hanno la forza di mollare tutto per un pò e andarsene lontano, invece di restare invischiate nelle sabbie mobili di situazioni assurde e deleterie. Mi guardo attorno, e vedo le mie cose. La mia lampada rossa, la mia chitarra tornata a nuova vita, il disordine perenne della mia stanza. Gli spartiti sparsi sul pavimento, i cavi del pc, le vecchie scarpe da ginnastiche abbandonate in un angolo, decine di libri e cd. E mi fa bene e male insieme essere circondata da tutto questo, è come se ci fosse troppo, è come se fossi satura di tutto. E un vortice di immagini mi invade, insieme a una canzone che non riesco a togliermi dalla mente.

6 commenti:

FolleRumba ha detto...

La citazione del concorso è LA LINEA D'OMBRA di Jovanotti.
Per rimanere in tema di citazioni: ...hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx.
Quando la giornata è nera non so cosa si può dire, posso solo consigliarti una canzone per aiutarsi nelle cerimonie altrui e capire gli altri nelle cerimonie nostre: Heaven in my cocktail di Morgan.
ciao

Anonimo ha detto...

Alcune sono nate per perdere la testa,
altre per usarla.
E alcune non conosceranno mai la loro sorte
e altre, invece, sono nate per sceglierla.
Non permettere che le tue fantasie siano accecate dalla luce.
Non devi serbare i tuoi sogni più grandi per la notte.

Non fermarti, non fermarti,
non fermarti, cerca di prenderlo!
Tocca il cielo con l’occhio della mente,
non temere di cercare di afferrare.

A volte vinci, a volte perdi
e altri ti faran soffrire.
Alcuni son nati per condurre
e altri per seguire.
Non contare sui miracoli per aprire ogni porta
e non permettere mai più a un’ombra
di essere la tua guida.

Non fermarti, non fermarti,
non fermarti, cerca di prenderlo!
Tocca il cielo con l’occhio della mente,
non temere di cercare di afferrare.

Cavalca l’onda del destino,
innalzati sulla cresta
e credi che ogni cosa che ti accade
vada per il meglio.
Non permettere mai più al mondo degli uomini
di far girare la tua testa.
Se non riesci a lasciarti andare,
per che cosa ti stai risparmiando?

Non fermarti, non fermarti,
non fermarti, cerca di prenderlo!
Tocca il cielo con l’occhio della mente,
non temere di cercare di afferrare.

Non lasciare che le tua fantasie siano accecate dalla luce
perchè non devi serbare i tuoi sogni più grandi per la notte.

Non fermarti, non fermarti,
non fermarti, cerca di prenderlo!
Tocca il cielo con l’occhio della mente,
non temere di cercare di afferrare.

Adynaton86 ha detto...

Il più delle volte si è speciali ignorando di esserlo. Non sottovalutare il linguaggio del tuo corpo: parla di te, parla con te, parla per te. Ma al di là di questo: lo sai, sì, che voler essere qualcun altro comporta il sobbarcarsi anche di problemi che non ci appartengono e con cui non sappiamo relazionarci? Credo sia più facile, per quanto difficile, avere i propri problemi, ma essere abituati a conviverci, più o meno serenamente, che averne di nuovi, sconosciuti, davvero tormentosi, di cui non sappiamo assolutamente nulla.
Non è necessario voler essere qualcun altro per volersi più bene. Anzi, è preferibile restare conformi a se stessi e apprezzare anche la convivenza con i nostri piccoli, grandi difetti, che ci rendono unici, a volte insopportabili ai nostri stessi occhi, ma pur sempre noi.
Un abbraccio e una porzione di tiramisù (che fa sempre bene allo spirito!)
Ady

Nerò ha detto...

Dolce Fede...lo sai che dipende tutto e solo da te, vero?

Viola ha detto...

Tu sei una grande persona Fe, basta solo sapersi guardare con gli occhi giusti...con occhi che sanno amare.,..

Baol ha detto...

"Oggi non mi voglio bene
mi dispiace solo un po'
questo giro si ripete
e ancora un ruolo non ce l'ho

troppi denti in questa bocca
anche se poi non morde più
acqua dove non si tocca
se hai 5 minuti tirami, tirami su"

Quartiere Latino

(mi sa che 'sto gruppo qui me lo ricordo solo io)

Un abbraccio